I gatti manifestano più facilmente, rispetto al cane, il vomito come riflesso protettivo in seguito all’ingestione di possibili sostanze nocive con cui possono venire a contatto nell’ambiente esterno, per cui la comparsa di vomito (anche con pelo) una / due volte al mese non deve destare preoccupazione. Al contrario se un gatto vomita più di una volta alla settimana questo evento deve essere considerato anomalo. Nonostante da molti sia ritenuto normale,  il vomito contenente pelo ( generalmente in ammassi definiti boli) è tipicamente un segno correlabile alla nausea. Infatti mentre è assolutamente fisiologico che un gatto si lecchi  per la normale pulizia quotidiana, non è normale che il pelo venga vomitato e non defecato.  Il proprietario attento potrà notare che in un gatto che presenta vomito ripetuto nel tempo si possono evidenziare segni clinici subdoli e aspecifici come nausea, appetito capriccioso e dimagramento. In questa eventualità è importante consultare il veterinario ed iniziare un iter diagnostico mirato  per definire se il vomito è secondario ad una reazione avversa al cibo, ad una malattia infiammatoria cronica, all’ingestione di un corpo estraneo ed anche ad una neoplasia.